lunedì 29 ottobre 2007
Forza Max!
Max vedi di guarire in fretta abbiamo tutti bisogno di te. E vedi di guarire bene, altrimenti che gusto ci sarà nel prenderti per il culo?
giovedì 25 ottobre 2007
Religione
Aldous Huxley una volta scrisse: "Uno è un grande sostenitore della religione finché non visita un paese davvero religioso. Allora diventa un grande sostenitore di fogne, macchine e salario minimo"
venerdì 5 ottobre 2007
Commento a Giacomo Matteotti
Matteotti aveva ragione:
"Non è vero che la storia va avanti. A volte va indietro".
Adesso sta viaggiando all'indietro a velocità spaventosa, come gli shinkansen (treni ad alta velocità) giapponesi. Cito una serie di eventi senza pretendere di metterli in ordine:
- un presidente Usa condizionato dalla destra religiosa
- il riflusso dei popoli musulmani verso posizioni integraliste
- il riflusso di una parte dei cattolici italiani verso posizioni integraliste
- il razzismo "sdoganato" in Europa che permette a movimenti e persone di proclamare in pubblico, apertamente, ciò che vent'anni fa ci si vergognava di scrivere in un cesso pubblico
- il papa romano che chiude la porta all'ecumenismo, che reintroduce la messa in latino, che "normalizza" la chiesa postconciliare più di quanto fece il generale Jaruszelsky con la Polonia
- la guerra ormai ritornata ad essere lo strumento normale di risoluzione delle controversie tra i popoli.
C'è da riflettere...
"Non è vero che la storia va avanti. A volte va indietro".
Adesso sta viaggiando all'indietro a velocità spaventosa, come gli shinkansen (treni ad alta velocità) giapponesi. Cito una serie di eventi senza pretendere di metterli in ordine:
- un presidente Usa condizionato dalla destra religiosa
- il riflusso dei popoli musulmani verso posizioni integraliste
- il riflusso di una parte dei cattolici italiani verso posizioni integraliste
- il razzismo "sdoganato" in Europa che permette a movimenti e persone di proclamare in pubblico, apertamente, ciò che vent'anni fa ci si vergognava di scrivere in un cesso pubblico
- il papa romano che chiude la porta all'ecumenismo, che reintroduce la messa in latino, che "normalizza" la chiesa postconciliare più di quanto fece il generale Jaruszelsky con la Polonia
- la guerra ormai ritornata ad essere lo strumento normale di risoluzione delle controversie tra i popoli.
C'è da riflettere...
Grillo e i Rom
Grillus hodie scripsit:
"Un Paese non può vivere al di sopra dei propri mezzi. Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di rom della Romania che arrivano in Italia. L'obiezione di Valium è sempre la stessa: la Romania è in Europa. Ma cosa vuol dire Europa? Migrazioni selvagge di persone senza lavoro da un Paese all'altro? Senza la conoscenza della lingua, senza possibilità di accoglienza? Ricevo ogni giorno centinaia di lettere sui rom.E' un vulcano, una bomba a tempo. Va disinnescata. Si poteva fare una moratoria per la Romania, è stata applicata in altri Paesi europei. Si poteva fare un serio controllo degli ingressi. Ma non è stato fatto nulla.Un governo che non garantisce la sicurezza dei suoi cittadini a cosa serve, cosa governa? Chi paga per questa insicurezza sono i più deboli, gli anziani, chi vive nelle periferie, nelle case popolari.Una volta i confini della Patria erano sacri, i politici li hanno sconsacrati."
Inequivocabilmente oltraggioso... La stampa ultraconservatrice statunitense del secolo scorso scriveva cose identiche sugli italiani, sui "negri" (usavano solo questo termine) e sui portoricani. Nessuno sforzo di comprensione, nessun progetto di integrazione, nessun desiderio di conoscenze e approfondimento. Qui non siamo all'antipolitica, siamo all'anti-Ragione. E quando Goya dipinse il celebre "el sueno de la razon produce monstruos" prefigurava qualcosa di simile.
Per chi non lo avesse presente:
http://www.artehistoria.com/frames.htm?http://www.artehistoria.com/genios/cuadros/1793.htm
"Un Paese non può vivere al di sopra dei propri mezzi. Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di rom della Romania che arrivano in Italia. L'obiezione di Valium è sempre la stessa: la Romania è in Europa. Ma cosa vuol dire Europa? Migrazioni selvagge di persone senza lavoro da un Paese all'altro? Senza la conoscenza della lingua, senza possibilità di accoglienza? Ricevo ogni giorno centinaia di lettere sui rom.E' un vulcano, una bomba a tempo. Va disinnescata. Si poteva fare una moratoria per la Romania, è stata applicata in altri Paesi europei. Si poteva fare un serio controllo degli ingressi. Ma non è stato fatto nulla.Un governo che non garantisce la sicurezza dei suoi cittadini a cosa serve, cosa governa? Chi paga per questa insicurezza sono i più deboli, gli anziani, chi vive nelle periferie, nelle case popolari.Una volta i confini della Patria erano sacri, i politici li hanno sconsacrati."
Inequivocabilmente oltraggioso... La stampa ultraconservatrice statunitense del secolo scorso scriveva cose identiche sugli italiani, sui "negri" (usavano solo questo termine) e sui portoricani. Nessuno sforzo di comprensione, nessun progetto di integrazione, nessun desiderio di conoscenze e approfondimento. Qui non siamo all'antipolitica, siamo all'anti-Ragione. E quando Goya dipinse il celebre "el sueno de la razon produce monstruos" prefigurava qualcosa di simile.
Per chi non lo avesse presente:
http://www.artehistoria.com/frames.htm?http://www.artehistoria.com/genios/cuadros/1793.htm
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La frase del mese
"Una volta Samuel Johnson disse: il patriottismo è l'ultimo rifugio delle canaglie" (Kirk Douglas in Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick)