venerdì 5 ottobre 2007

Commento a Giacomo Matteotti

Matteotti aveva ragione:
"Non è vero che la storia va avanti. A volte va indietro".
Adesso sta viaggiando all'indietro a velocità spaventosa, come gli shinkansen (treni ad alta velocità) giapponesi. Cito una serie di eventi senza pretendere di metterli in ordine:
- un presidente Usa condizionato dalla destra religiosa
- il riflusso dei popoli musulmani verso posizioni integraliste
- il riflusso di una parte dei cattolici italiani verso posizioni integraliste
- il razzismo "sdoganato" in Europa che permette a movimenti e persone di proclamare in pubblico, apertamente, ciò che vent'anni fa ci si vergognava di scrivere in un cesso pubblico
- il papa romano che chiude la porta all'ecumenismo, che reintroduce la messa in latino, che "normalizza" la chiesa postconciliare più di quanto fece il generale Jaruszelsky con la Polonia
- la guerra ormai ritornata ad essere lo strumento normale di risoluzione delle controversie tra i popoli.
C'è da riflettere...

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La frase del mese

"Una volta Samuel Johnson disse: il patriottismo è l'ultimo rifugio delle canaglie" (Kirk Douglas in Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick)